Il primo chakra ci parla di sicurezza e della paura di perdere questa sicurezza.
Nome sanscrito: Muladhara
- Significato: Radice
- Localizzazione: Pavimento pelvico, perineo
- Elemento: Terra
- Funzione: Sopravvivenza, Appartenenza, Possesso Ghiandole: Surrenali
- Colore: Rosso
- Cibi: Proteine, Carne
- Verbo: IO HO
- Pietra: Rubino
- Sopravvivenza. Beni materiali. Bisogni fisiologici.
Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di “Hierarchy of Needs” (gerarchia dei bisogni o necessità) e concepì una piramide dei bisogni.
La sopravvivenza relativa all’oggi è direttamente espressa dai bisogni che stanno alla base di questa piramide, i bisogni fisiologici. Se non soddisfiamo questi bisogni non potremo mettere le fondamenta per i bisogni che compongono la piramide verso l ‘alto come quelli di sicurezza, relativi ad una sopravvivenza futura, quelli di appartenenza, di stima e di autorealizzazione.
Primo Chakra: cosa siamo portati a dire, quindi?
Se soddisfo il mio bisogno di sicurezza all’esterno, avendo una grande casa, un lavoro sicuro, una bella macchina e la possibilità di avere accesso a tutti i beni materiali che mi servono, allora sarò felice!
ECCO IL PRIMO ERRORE!
La mente razionale, la società, la cultura, ci portano a credere questo.
Ma possiamo avere la sicurezza, la certezza, che questi beni materiali restino invariati sempre? Se per cause ambientali la nostra casa venisse spazzata via? O se il nostro lavoro “sicuro” un giorno smettesse di essere così sicuro? Noi non possiamo avere il POTERE di controllare ciò che è fuori di noi, proprio perché essendo fuori di noi non è sotto il nostro controllo!
NOI POSSIAMO AVERE IL CONTROLLO DEL NOSTRO STATO INTERIORE
L’alchimia ci insegna che lavorando all’interno possiamo ottenere un cambiamento all’esterno:
il NOSTRO STATO INTERIORE influenza la NOSTRA CONDIZIONE ESTERIORE
Al contrario, se cerchiamo di ingannare noi stessi pensando che la condizione esterna possa renderci felici, “quando avrò una bella casa, quando troverò il compagno/la compagna della mia vita, quando avrò un lavoro sicuro”, rischiamo di CEDERE IL NOSTRO POTERE.
Questo non significa rinunciare a tutto: i soldi sono energia libera, che abbiamo a disposizione.
Possiamo godere di quello che abbiamo senza esserne dipendenti.
“NOI SIAMO NEL MONDO, MA NON SIAMO DEL MONDO”
cf Gv 16,17
Noi non apparteniamo al mondo, ma ne facciamo parte. Nel Buddhismo il concetto di impermanenza si riferisce proprio a questo: nel mondo non c’è né permanenza né identità, non vi è nulla di stabile, di duraturo e di permanente. Tutto cambia, come il corso d’una cascata che – benché possa sembrare sempre uguale – è tuttavia in continuo cambiamento, poiché l’acqua vi si rinnova incessantemente e non c’è goccia che resti al suo posto.
Mettendo quindi radici all’interno di noi, nel profondo di noi, abbiamo la chiave per vedere fiorire anche l’esterno.
“La mia firma nell’universo è data dalle mie emozioni”
Quali emozioni ho dentro di me? Su quale vibrazione sono sintonizzato? Noi possiamo contaminare gli altri con la nostra emozione senza essere contaminati dall’emozione degli altri: è una questione di allenamento. Più ci alleniamo a mantenere dentro di noi una vibrazione di abbondanza -come la vibrazione che emana MADRE TERRA- , più verremo investiti da questa vibrazione facendola diventare parte di noi.
L’energia di Madre Terra, a cui il primo chakra è fortemente collegato, è un’energia che trasforma e ripulisce.
Il primo chakra è fortemente collegato oltre alla sicurezza anche alla paura:
la PAURA, e lo STRESS che ne deriva, è la CAUSA N.1 DELLE MALATTIE.
Lo stress è una delle cause più importanti delle malattie degenerative, come Parkinson e Alzheimer, provocando danni cognitivi, poiché una produzione di cortisolo eccessiva e prolungata nel tempo danneggia le cellule del cervello e, al tempo stesso, riduce i fattori di crescita neuronale: lo confermano studi sui reduci di guerra, ma è stato osservato anche su persone vittime di aggressioni e calamità naturali.
Alexis Carrel, premio Nobel per la medicina nel 1912 in una delle sue celebri citazioni dice:
“Quelli che non sanno vincere le preoccupazioni muoiono giovani”
Come spiego nell’articolo l’articolo Alchimia, Centri di Potere e Padre Nostro e anche nel primo webinar del percorso “Alchimia e Centri di Potere“ nel Padre Nostro il forte riferimento al 1° Chakra lo troviamo nella frase finale:
“E non abbandonarci nella tentazione ma liberaci dal male” e si riferisce proprio alle tentazioni materiali che rischiano di far funzionare male questo chakra legato alla materialità.
Il Padre Nostro ci invita e ci sostiene nel NON AVERE PAURA, rimanendo connessi alla Parte Divina, che “non ci abbandona” e alla Terra, che ci nutre.
Passiamo alla pratica…
COME POSSIAMO RIATTIVARE IL NOSTRO PRIMO CHAKRA, CONNETTERCI A MADRE TERRA E TRASFORMARE LE PAURE?
Ecco alcune semplici azioni:
• Fare della beneficenza è il primo campanello che ci fa sentire in una vibrazione di abbondanza, per liberarci dalla sensazione di essere nella scarsità.
• Camminare a piedi scalzi, in contatto con il pavimento, e ancora meglio direttamente in contatto con la Terra… come se i nostri piedi massaggiassero la Terra!
• Sdraiarsi a terra, ancora più potente, ci permette di riconnetterci alla Madre Terra e di lasciare andare quello che non desideriamo più per noi, di permettere alla terra di trasformarlo.
• Per le donne: usare la gonna, per entrare in contatto con l’energia femminile della Terra.
• Prendere un periodo di purificazione ed eliminazione da alimenti che ci appesantiscono e intossicano, un modo semplice (non entriamo nelle infinite possibilità che ci offre l’alimentazione) è ricordarsi dei 4 veleni bianchi: farina bianca, zucchero, latte e sale.
• Praticare la Compassione Trasformante, ben spiegata nell libro “Riprendi il tuo Potere”
• Ripetere la Frase di potere, che trovi nella prima sessione gratuita del Love Management® Training Online che puoi scaricare QUI e anche nel libro “Riprendi il tuo Potere”
E ora un grande regalo per te.
LA MEDITAZIONE DELLE RADICI
Ed ecco una Meditazione dedicata proprio ad entrare in contatto con la Madre Terra e a farsi nutrire e guarire.
Molto potente! Assicurati di prenderti tutto il tempo necessario (23 minuti):
E un altro regalo, anzi….
Una perla:
Per mantenere questa connessione diretta con la Madre Terra, sii consapevole OGNI VOLTA CHE SEI IN PIEDI del radicamento con la terra. Mentre stai lavando i denti, mentre ti stai facendo la barba, sei davanti allo specchio con entrambi i piedi per terra.
Senti la pianta dei piedi completamente aderente a terra. Senti le radici che ti danno stabilità.
Mentre sei sull’autobus, mentre stai aspettando l’arrivo della metropolitana, mentre stai lavando i piatti. Quando hai appena aperto la porta del frigorifero e stai guardando dentro. Mentre sei in attesa allo sportello della banca. Mentre stai ascoltando un amico che ti parla che hai incontrato per strada.
Ogni volta che sei sui due piedi. Approfittane per alimentare quella connessione, quel radicamento che ti dà la stabilità e la sicurezza DALL’INTERNO.
Nel prossimo articolo vedremo il Secondo Chakra, Svadhistana, il Chakra Sacrale, collegato al piacere e al senso di colpa e situato proprio nella zona intestinale, nota come sede delle emozioni.
Che tu possa collegarti a Madre Terra, lasciando andare le emozioni e i pensieri che non desideri più per te, radicandoti e nutrendo la tua Sicurezza.
LOVE,
Miranda
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“ALCHIMIA E CHAKRA: CENTRI DI POTERE“
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